01.08 – 20.09.2020 Museo Santa Giulia, Brescia
01.10 – 01.11.2020 Museo del Violino, Cremona
01.08 – 20.09.2020 Museo Santa Giulia, Brescia
01.10 – 01.11.2020 Museo del Violino, Cremona
Il Comune di Brescia e la Fondazione Brescia Musei, presieduta da Francesca Bazoli e diretta da Stefano Karadjov, sono lieti di annunciare che ospiteranno la prima tappa della mostra “GestoZero. Istantanee 2020.”, un progetto espositivo aperto al pubblico presso il Museo di Santa Giulia a Brescia dal 1° agosto al 20 settembre 2020, che proseguirà al Museo del Violino a Cremona (1° ottobre – 1° novembre 2020) e all’Ex Chiesa di Santa Maria Maddalena a Bergamo (18 marzo – 2 maggio 2021), grazie al sostegno dei comuni di Cremona e Bergamo.
Nato da un’idea dell’artista Maurizio Donzelli e curato da Ilaria Bignotti insieme ad ACME Art Lab (Alessia Belotti, Melania Raimondi e Camilla Remondina), Giorgio Fasol e Matteo Galbiati, con la collaborazione di Antonio Marchetti Lamera, la mostra GestoZero raccoglie e confronta i linguaggi di oltre settanta artisti di Brescia, Bergamo e Cremona, città lombarde particolarmente colpite dal Coronavirus, sul tema dell’arte come strumento di rinascita e di ripartenza dopo la tragedia. 71 fotografie d’artista e oltre 40 opere d’arte visuale (pittura, scultura, fotografia, video e performance) raccontano la genesi dell’opera, dal suo pensiero alla realizzazione, in risposta al dramma e all’isolamento dei mesi appena trascorsi.
Un progetto ambizioso e itinerante, capace di raccontare nell’immediato indomani della pandemia lo stato dell’arte contemporanea, specchio e racconto della comunità. GestoZero come incipit di un nuovo inizio, del ripensamento del ruolo dell’artista, dichiarazione d’intenti in un’ottica di ripartenza e condivisione.
Le fasi del progetto
Maurizio Donzelli, artista bresciano, nell’aprile 2020 sente l’urgenza di scrivere una riflessione sui drammatici eventi e sulle inevitabili conseguenze che la pandemia ha provocato anche nell’arte. Ne esce un vero e proprio Manifesto, intitolato GestoZero, inviato agli artisti di Brescia, Bergamo e Cremona, chiedendo di realizzare una fotografia delle proprie mani al lavoro nell’istante in cui la creazione sta per avvenire. Gli artisti rispondono, inviando immagini di mani davanti a un foglio bianco, sporche di terra e colore, che cercano forme, che trovano parole, che pensano, che chiamano.
A partire da maggio 2020 i curatori del progetto creano la pagina Instagram @GestoZero, dove giorno dopo giorno sono pubblicate le immagini fotografiche artistiche raccolte, accompagnate da brevi pensieri che gli artisti stessi scrivono in risposta alla domanda: “Cosa c’è dopo il GestoZero?”.
L’arte continua a vivere, tra pensiero e intervento, attesa e azione: mentre prova a interpretare quanto accaduto, l’arte sta già immaginando un nuovo mondo.
Le 71 fotografie e le 41 opere esposte in mostra sono le portavoce della volontà di ricominciare con la pittura, la scultura, l’installazione, la fotografia e il video in uno sforzo corale che documenta e rievoca i fatti appena trascorsi e interrogano sui temi della vita e dell’isolamento, sui concetti di casa e relazione, memoria e condivisione, conducendoci per mano in un percorso contemplativo e coinvolgente, intimo e profondo.
Il progetto si completa con laboratori didattici, visite guidate e un intervento performativo appositamente ideato oltre che in un catalogo che raccoglierà le installation view della mostra insieme alle opere e ai testi critici.
La mostra, che promuove l’arte e gli artisti contemporanei, è sostenuta dall’eredità Romeda per l’arte contemporanea e dalla Fondazione Comunità Bresciana.
The City of Brescia and the Fondazione Brescia Musei, chaired by Francesca Bazoli and directed by Stefano Karadjov, are pleased to announce the first stage of the exhibition GestoZero. Istantanee 2020 (Gesture Zero. Instant Images from 2020), an exhibition project open to the public at the Museo di Santa Giulia in Brescia from the 1 August to 20 September 2020. The show will continue at the Museo del Violino in Cremona (October 1 – November 12020) and at the Ex Chiesa di Santa Maria Maddalena in Bergamo (March 18 – May 2 2021), thanks to the support of the cities of Cremona and Bergamo.
The project born from an idea of the artist Maurizio Donzelli, is curated by Ilaria Bignotti together with ACME Art Lab (Alessia Belotti, Melania Raimondi and Camilla Remondina), Giorgio Fasol and Matteo Galbiati, with the collaboration of Antonio Marchetti Lamera. GestoZero collects and compares the languages of over seventy artists from Brescia, Bergamo and Cremona, cities in Lombardy particularly affected by the Coronavirus, on the theme of art as rebirth and restart after the tragedy. 71 artist’s photographs and over 40 works of visual art (painting, sculpture, photography, video and performance) narrate the genesis of the work, from its thought to its realization, in response to the drama and isolation of the months that have just passed.
GestoZero is an ambitious and itinerant project, able to narrate in the immediate post-pandemic period the state of contemporary art, as mirror and story of the community. GestoZero represents the start of a new beginning, a rethinking of the artist’s role, a declaration of intent in order to restart and share.
The steps of the project
Maurizio Donzelli, artist from Brescia, in April 2020 feels the urgency to write a reflection on the dramatic events and the inevitable consequences that the pandemic has also caused in the art field. The result is a Manifesto, entitled GestoZero, sent to the artists of Brescia, Bergamo and Cremona, asking them to take a photograph of their hands at work when the creation is imminent. The artists respond, sending images of hands in front of a blank sheet of paper. Hands dirty with earth and colour, hands looking for shapes, hands finding words, thinking hands, screaming hands.
Starting from May 2020 the project’s curators create the Instagram @GestoZero page, where day after day the photographs of the hands are published, together with brief thoughts that the artists themselves write in response to the question: “What’s after GestoZero?“.
Art continues to live, between thought and intervention, hope and action: while trying to interpret what happened, art is already imagining a new world.
The 71 photographs and 41 works on display in the exhibition are the expression of a desire to start again with painting, sculpture, installation, photography and video in a choral effort that documents and evokes past events and questions the themes of life and isolation, the concepts of home and relationship, memory and participation, bringing us by the hand in a contemplative and engaging, intimate and profound journey.
The project is completed by didactic workshops, guided tours and a performative intervention specifically conceived as well as a catalogue which will collect the installation views of the exhibition together with the works and critical texts.
The exhibition, which promotes contemporary art and artists, is supported by the Romeda heritage for contemporary art and the Fondazione Comunità Bresciana.